I peperoni secchi vengono impiegati tradizionalmente per la preparazione dei cosiddetti peperoni cruschi, ma viene utilizzato anche in polvere. La polvere del peperone di Senise dolce o piccante (aggiunta di peperoncini) detta “zafaran psat’ “ è un prodotto della lavorazione del peperone essiccato. Anticamente si lasciava essiccare ulteriormente vicino al focolare o dopo aver panificato le massaie lo lasciavano nel forno per tutta la notte e poi lo portavano al mulino del peperone per macinarlo a polvere, oggi il procedimento non è cambiato notevolmente, solo si usano i forni elettrici e non più a legna e i mulini sono quelli elettrici e non più a pietra. E’ usato nella preparazione della mollica di pane abbrustolita come condimento della pasta locale, come i raskatielli (cavatelli), le tapparedd’ (orecchiette) i frizzul’ (i ferretti lucani) e i senisar ( strascinati) o per condire legumi e verdure. L’uso più frequente della polvere di peperone di Senise è sicuramente per insaporire la salsiccia stagionata. Proprio quest’ultima pratica è alla base della denominazione di “Zafaran psat” perché ricorda il tradizionale zafferano. Le pietanze e i salumi conditi con questa polverina “ zafaran psat”, acquistano un sapore unico e uno straordinario colore rossastro acceso. Con il suo “oro rosso”, si può dire che la Basilicata non abbia nulla da invidiare alla Sicilia, patria di uno zafferano rinomato. Il peperone di Senise è così versatile che viene usato praticamente in qualsiasi preparazione culinaria.
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€ 4,50Prezzo
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